(Polylactic acid)
Cos’è il PLA/PLA+
Polylactic acid (la cui sigla abbreviata è PLA/PLA+), anche noto come acido polilattico o polilattato, è il materiale più largamente diffuso per la stampa 3D a filamento. Si tratta di un bio-poliestere biodegradabile che deriva dall’acido lattico per fermentazione.

Pro e contro
PRO:
- Prodotto da una base vegetale;
- Rigido e poco flessibile;
- Buon effetto estetico;
- Vasta gamma di colori;
- Ideale per impieghi domestici;
- Economico;
- Alta reperibilità.
CONTRO:
- Non va esposto al calore;
- Non è adatto a oggetti meccanici sotto sforzo.
Disponibile oggi in una gamma di colori vastissima, il PLA/PLA+ è stato nel tempo migliorato da innumerevoli produttori, infatti lo standard odierno è qualitativamente ben superiore a quello dei tempi in cui la stampa 3D era ai suoi inizi.
Nel tempo, sono state prodotte interessanti variazioni PLA-based, per esempio:
- Materici, come:
- “Wood”, con un realistico effetto legno;
- “Terracotta”, che ricorda il colore e l’opacità di un vaso di terracotta;
- “Marble”, usato per simulare un marmo o una roccia, tipicamente bianco con frammenti scuri.
- Metallici, come:
- “Silver”, con colori metallizzati che ricordano argento, acciaio o piombo, in base al produttore;
- “Gold”, con diverse gradazioni metallizzate color oro.
- “Copper”, con le gradazioni del rame.
- Metallici Silk, come:
- Silk Gold, dorato satinato (come i nastri dorati usati per confezionare regali);
- Silk Silver, argentato satinato (come i nastri argentati usati per confezionare regali).
- Fosforescenti, come:
- “Classic Glow”, che si illumina al buio con il classico colore verde;
- “Blue Glow”, che si illumina al buio con un colore blu.
- Opachi, come:
- “Alfapro”, prodotto da Filoalfa, con prestazioni superiori a un normale PLA, dall’aspetto opaco ed elegante.
- Termocromici, come:
- “Yellow/Green”, che cambia giallo acido a verde in base alla temperatura;
- “Orange-Yellow”, che cambia da arancione a giallo in base alla temperatura;
- “Fuchsia/Viola, che cambia da fuchsia a viola in base alla temperatura;
- “Yellow-White”, che cambia da giallo a bianco in base alla temperatura.
Note sul PLA/PLA+ per la stampa 3D a filamento
Per via della sua origine vegetale e della sua biodegradabilità (in condizioni idonee), è considerato il materiale di stampa additiva dal minore impatto ambientale. Alcune volte, si usa indicare un segno “+” dopo il nome del polimero, per indicare la presenza di additivi volti a migliorare alcune caratteristiche del materiale stesso, come la flessibilità o la minore tendenza all’invecchiamento; tuttavia, molto spesso questa specifica è fittizia: un materiale di qualità commercializzato semplicemente come “PLA” potrebbe offrire prestazioni migliori rispetto a un “PLA+” di bassa qualità, così come l’assenza di additivi in un semplice PLA non è necessariamente garantita.
PLA/PLA+ è disponibile anche per tutti i servizi offerti su www.stampa3dcatania.it!